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AFFINITÀ, REALTÀ E COMUNICAZIONE

Comunicazione

Il terzo e il più importante degli angoli del triangolo di ARC è la comunicazione. Per quanto riguarda le relazioni umane, la comunicazione risulta più importante degli altri due angoli del triangolo nella comprensione di ciò di cui sono composti i rapporti umani in questo universo. La comunicazione è il solvente per tutte le cose. Dissolve ogni cosa.

Come comunicano le persone tra loro?

Perché ci sia comunicazione, devono esserci accordo e affinità. Perché ci sia affinità, deve esserci accordo sulla realtà e comunicazione. Perché ci sia realtà ed accordo, devono esserci affinità e comunicazione: uno, due, tre. Se si elimina l’affinità, la comunicazione e la realtà se ne andranno. Se si elimina la realtà, se ne andranno la comunicazione e l’affinità. Se si elimina la comunicazione, se ne andranno tutte quante.

Ci sono molti modi per bloccare una linea di comunicazione (il percorso lungo il quale viaggia una comunicazione tra due persone). Uno di questi consiste nell’interromperla, un altro consiste nel renderla tanto dolorosa da indurre chi la riceve a tagliarla e un altro ancora consiste nel sovraccaricarla a tal punto da intasarla. Sono tre cose importantissime da sapere riguardo a una linea di comunicazione. Inoltre, quella comunicazione deve essere una buona comunicazione: i dati necessari inviati nella direzione appropriata e ricevuti.

La comunicazione, tra parentesi, non tratterà nient’altro che la realtà e l’affinità relative all’universo fisico. Si discuterà se l’affinità o l’accordo siano o meno presenti e dove si sia manifestato, in particolare, il disaccordo a proposito dell’universo fisico.

L’affinità può essere costruita in vari modi. Si può parlare con la gente e far nascere un’affinità reciproca. Ricordate che si tratta di una comunicazione, non di un semplice parlare. Ci sono moltissimi modi per comunicare. Due persone possono essere in comunicazione semplicemente standosene sedute a guardarsi. Uno dei modi per entrare in comunicazione è attraverso il tatto, il senso del tatto. Potete accarezzare un gatto e improvvisamente si metterà a fare le fusa; in quel momento siete in comunicazione con quel gatto. Potete stringere la mano a una persona e trovarvi in comunicazione con lei perché è intervenuto il tatto. I parrucconi , con la loro idea barbarica secondo la quale “tutti in realtà odiano tutti e ognuno sta sulla difensiva, per cui c’è bisogno di forzarli ad essere degli animali sociali”, sostenevano che la ragione per cui gli uomini si stringono la mano è quella di mostrare che non sono armati. No, quello è un modo di comunicare. In Francia, Italia, Spagna, e così via, le persone si abbracciano; c’è molto contatto e quel contatto è comunicazione.

Se uno degli angoli del triangolo di ARC viene tagliato fuori, anche gli altri due angoli vengono tagliati fuori. Qui, un bambino si avvicina allegramente a sua madre per darle un fiore.

Immersa nei lavori domestici, la madre ignora la comunicazione del piccolo, che viene tagliata fuori, dando immediatamente luogo a un calo di affinità e realtà.

Se una persona che non sta sperimentando per niente un buon livello di comunicazione, quando le date una pacca sulla spalla si scansa un pochino (considera tutto doloroso), e anche se non fa niente di più, vi accorgerete che non è in comunicazione neanche a livello verbale. Provate a dirle qualcosa del tipo: “Sai, penso che il progetto 342A sia abbastanza buono e che debba essere portato avanti”, quella persona se ne starà seduta a guardarvi, annuendo, dopo di che si metterà a completare il progetto 36.

Voi dite: “Il progetto 36 è appena stato scartato. Non avevamo affatto intenzione di portarlo a termine”, ma lei è a malapena consapevole del fatto che le state parlando. Eviterà tutto ciò che dite, oppure vi parlerà con tale intensità e così a lungo, da non darvi alcuna possibilità di dirle che volete eseguire il progetto 342A. Questo significa che sta evitando anche voi. In altre parole, la persona in questione non è in comunicazione con voi. Di conseguenza la sua affinità è scarsa e non è in nessun modo d’accordo con voi. Ma se riusciste a ottenere il suo accordo, la comunicazione e l’affinità aumenterebbero.

Questi sono più o meno i dati più importanti mai scoperti nel campo delle relazioni interpersonali.

Potete prendere un gruppo di operai che lavorano a un progetto, dare un’occhiata tanto al capomastro quanto ai suoi uomini e stabilire se queste persone sono in comunicazione tra loro o meno. Qualora non lo fossero, non lavorerebbero come una squadra ben coordinata. Forse la comunicazione manca perché non sono d’accordo su quello che stanno facendo.

Non dovrete fare altro che prendere quel gruppo, riunirlo e dire: “Cosa state facendo, ragazzi?”. Non fate la domanda al solo capomastro, ma all’intero gruppo e al capomastro contemporaneamente: “Cosa state facendo, ragazzi?”.

Uno dice: “Guadagno centomila lire alla settimana. Ecco quel che faccio”. Un altro risponde: “Beh, sono contento di uscire di casa ogni giorno. La mia vecchia è piuttosto noiosa”. Un altro dichiara: “A dire il vero di tanto in tanto mi fanno guidare quel camion là in fondo e visto che mi piace guidare i camion, sopporto tutto il resto. Posso guidare quel camion e comunque devo pur lavorare”. Un altro potrebbe replicare, se fosse onesto: “Faccio questo lavoro perché odio quel cane del capomastro. Se potessi dedicare la mia vita a renderlo infelice, accidenti, ne sarei ben contento”.

Per tutto il tempo avete creduto che quegli uomini fossero convinti di essere impegnati al livellamento di una strada. Nemmeno uno di loro pensava di star facendo una cosa del genere. Voi vi eravate fatti l’idea che stessero costruendo una strada, ma nessuno di loro la stava costruendo; non la stavano nemmeno livellando.

Questa squadra potrebbe essere scontenta e inefficiente, ma se voi la riuniste per dire: “Bene. Sapete, un giorno su questa strada passeranno molte automobili. Può darsi che in qualche occasione si sfascino, ma ciò non toglie che molte auto transiteranno su questa strada. Voi ragazzi state costruendo una strada. È un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo. Molta gente vi ringrazierà per averla costruita. So che questo a voi non interessa un granché, ma è proprio quello che stiamo facendo qui. Ora, vorrei i vostri suggerimenti su come questa strada potrebbe essere costruita un po’ meglio”. Improvvisamente vi ritrovereste con l’intera squadra impegnata a costruire la strada. L’affinità, la realtà e la comunicazione crescono all’istante.

qualcosa che scioglie o risolve; qualcosa che ha il potere di causare la sparizione e lo svanimento di cose come problemi, situazioni o cose simili.

che hanno a che fare con direttive di condotta conservatrici e pratiche del passato.

complesso di operazioni e di lavori con cui si rende piano un terreno; anche il risultato di tali operazioni.